Descrizione
Palazzo municipale sede degli Uffici, dislocati al primo piano. Oltre agli Uffici amministrativi il Palazzo ospita la sala Consigliare, la sede Avis, la sala prove della Banda, l'Ambulatorio, l'Ufficio Postale ed il locale adibito a seggio elettorale.
Volongo è un piccolo comune, ultimo paese della provincia di Cremona al confine con le provincie di Mantova e di Brescia.
Risente dell’influenza delle due provincie limitrofe in quanto appartiene alla diocesi di Mantova ed il dialetto locale è bresciano (il detto popolare "parlà bresà, signùr mantuà, tase cremunése" ben sintetizza la singolarità "di frontiera" del sito).
Il nome Volongo scaturisce probabilmente da un ambiente acquatico, paludoso e forse deriva da un antico “Vadum Longum”: guado lungo, alveo di fiume lungo. Il paese è infatti attraversato da nord a sud dal fiume Gambara che sfocia, ancora in territorio comunale, nel fiume Oglio.
Già importante castello in epoca romana, da prima del mille nell’orbita del Monastero Benedettino di Leno, divenne poi possesso di Pandolfo Malatesta, dei Visconti ed infine territorio dei Gonzaga sino al 1707.
Volongo, aggregato ad Ostiano nel 1785 è ridiventato comune autonomo nel 1817 e dalla provincia originaria di Brescia è passato in quella di Cremona dopo l’Unità d’Italia, nel 1872.
La chiesa parrocchiale, recentemente restaurata, risale alla seconda metà del 1500, con ampliamenti nei due secoli successivi. E’ ricca di tele e di arredi sacri di pregevole valore, al suo interno si trova la Cappella della Madonna del Campanile, a memoria dell’apparizione della Madonna, si crede nel XVI° secolo.
Di notevole rilievo artistico è completamente affrescata e anch'essa è stata di recente restaurata. La chiesetta della Disciplina, oggi sconsacrata, è del 1743.
Volongo è paese di nascita e morte di due insigni educatrici dell’infanzia, le sorelle Agazzi: Rosa ( 1866-1951) e Carolina (1870-1945) e conserva ancora in funzione la Scuola Materna Agazziana modello, edificata in loro memoria nel 1950.
Fondamentalmente paese agricolo, ha dato gran peso nel passato alla coltivazione del riso, del lino e all’allevamento del baco da seta.
Oggi accanto all’agricoltura, prosperano alcune attività artigianali.
Feste e tradizioni locali da ricordare:
- 17 gennaio: S.Antonio Abate è onorato con il tradizionale falò;
- Giugno/Luglio: Avis in festa, organizzata dall’ AVIS comunale;
- 13 giugno: festa rionale di S.Antonio da Padova presso il sacello della famiglia Basaglia;
- 29 giugno: festa dei patroni SS. Pietro e Paolo apostoli;
- Seconda domenica di ottobre : Fiera d’ottobre;
- Notte di Natale: processione per la nascita del bambino Gesù al presepio sul fiume.
Dall’ 8 dicembre all’ 8 gennaio di ogni anno l'associazione "Il Teatrino" dell'oratorio parrocchiale allestisce un presepio galleggiante sul fiume Gambara.
Informazioni di base dell'ente:
Zona Italia Nord Occidentale - Regione Lombardia - Provincia Cremona (CR)
Superficie: 7,95 Km² - Densità demografica per Km²: 69,94
Abitanti: volonghesi
Festa patronale in onore dei Santi Pietro e Paolo e della "Madonna del Campanile" la seconda domenica del mese di Ottobre
- CAP: 26030
- Prefisso Telefonico: 0372
- Codice Istat: 019114
- Codice Catastale: M116
Modalità d'accesso
Attualmente gli Uffici al primo piano non dispongono di ascensore o piattaforma servoscala, sono in previsione interventi di adeguamento per l'eliminazione delle barriere architettoniche.L'Ufficio postale, l'ambulatorio ed il seggio elettorale al piano terra sono accessibili a persona disabile.
Indirizzo
Punti di contatto
Ulteriori Informazioni
Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2024, 14:48